Il cuore selvaggio della natura by David Quammen

Il cuore selvaggio della natura by David Quammen

autore:David Quammen [Quammen, David]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788845988042
editore: © 2024 Adelphi
pubblicato: 2024-09-05T22:00:00+00:00


Richard Wrangham ha proposto un’ipotesi. Illustre esperto di antropologia biologica e professore al dipartimento di Biologia evolutiva umana di Harvard, con oltre quattro decenni di esperienza nello studio dei primati in natura, Wrangham cominciò a occuparsi di scimpanzé nei primi anni Settanta del secolo scorso, nell’ambito di un progetto di dottorato all’interno del Parco nazionale del Gombe Stream, in Tanzania, dove Jane Goodall aveva aperto la strada allo studio degli scimpanzé. In seguito Wrangham proseguì le sue ricerche nel Parco nazionale di Kibale in Uganda. Nessun bonobo in entrambi i siti; scimpanzé e bonobo non condividono lo stesso habitat. Ma Wrangham affrontò l’argomento delle origini dei bonobo in un articolo del 1993 e poi in Maschi bestiali, un libro di carattere divulgativo scritto insieme a Dale Peterson nel 1996. Cosa ha fatto sì che queste due scimmie strettamente imparentate, questi due cugini del genere Pan, divergessero in specie distinte, invece di rimanere solo due popolazioni della stessa specie in luoghi diversi? Il punto cruciale dell’ipotesi di Wrangham è l’assenza di gorilla sulla riva sinistra del Congo negli ultimi uno o due milioni di anni.

Le ragioni di quest’assenza sono incerte, ma le conseguenze evolutive sembrano piuttosto chiare. Sulla riva destra del fiume, dove scimpanzé e gorilla condividevano gli spazi della foresta, i gorilla mangiavano quello che mangiano ancora oggi, perlopiù vegetazione erbacea, e gli scimpanzé seguivano la loro alimentazione, fatta prevalentemente di frutta, foglie d’alberi, insetti e ogni tanto carne. Sulla riva sinistra risiedeva quell’altro animale simile allo scimpanzé che godeva di una circostanza privilegiata: non era soggetto alla concorrenza dei gorilla. «E questa è la formula che fa un bonobo» mi disse Wrangham per telefono dal suo ufficio a Harvard. Le scimmie della riva sinistra, sostenendosi con la ricca dieta degli scimpanzé quando era possibile e integrandola con gli alimenti di base dei gorilla quando non lo era, conducevano una vita meno precaria; non erano costrette a dividersi in gruppi di foraggiamento piccoli e instabili, che si separavano, si ricongiungevano e si contendevano fonti di nutrimento preziose ma disponibili in modo discontinuo, come spesso accade agli scimpanzé della riva destra. E questa differenza fatale nella strategia di ricerca del cibo aveva avuto conseguenze sul comportamento sociale, mi spiegò Wrangham. La relativa stabilità dei gruppi di foraggiamento all’interno di una più ampia comunità di bonobo significava che in genere gli individui vulnerabili avevano alleati presenti in qualsiasi momento, cosa che tendeva a smorzare le lotte e le liti per la dominanza. «In particolare,» aggiunse «le femmine, oltre ai maschi, hanno a disposizione altre femmine che le proteggano da chi potrebbe volerle prevaricare».

Un altro effetto della stabilità dei gruppi di foraggiamento, osservò, riguarda i ritmi sessuali delle femmine. A differenza delle femmine di scimpanzé, quelle di bonobo non sono obbligate dalle circostanze a presentarsi sempre come estremamente attraenti ed estremamente disposte all’accoppiamento con tutti i maschi possibili solo durante brevi e periodiche finestre di tempo. «Se sei bonobo» disse Wrangham, e vivi in un gruppo di foraggiamento più grande e più stabile, «puoi permetterti di avere un periodo lungo di turgore sessuale».



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.